Viaggio delle fiabe: Nei luoghi dei fratelli Grimm
Dopo una tappa tra gli animali, stamattina abbiamo ripreso il percorso dei fratelli Grimm. Prima tappa della giornata è stata Kassel con il museo dedicato agli scrittori di fiabe più famosi al mondo. Abbiamo parcheggiato il camper a pochi chilometri dal museo e ci siamo diretti in bici, senza sapere però che c’era un bel pezzo in salita (altro che palestra!). Qui abbiamo trasformato la super tagabike in passeggino per avere la possibilità di metterci Bianca e Bea al bisogno.Il museo non mi ha entusiasmata. Mi aspettavo fosse più per bambini, invece c’è solo un piano con due casette interattive dedicate a Biancaneve e Cappuccetto Rosso e il bosco della Bella Addormentata dove puoi sentire le fiabe da microfoni nascosti, ma era tutto in tedesco e poco a misura di bambino.Le bimbe si sono comunque divertire come matte correndo libere nei corridoi! Bea poi, con la sua immaginazione, si creava da sola il divertimento.Anche Bianca ha potuto migliorare la sua camminata!Kassel come città vera e propria non ci è piaciuta molto. Non ci allettava l’idea di andare in giro per strade trafficate, così ci siamo diretti verso la torre di Rapunzel a Trendelburg e il castello della Bella Addormentataa Sababurg.La torre di Rapunzel non si può visitare all’interno perché è stata trasformata in un bel ristorante di lusso, ma dall’esterno si possono vedere ancora i capelli raccolti in una treccia. Sicuramente suggestivo, ma mi aspettavo di più.Qualche chilometro più avanti si trova Sababurg con il castello della Bella Addormentata. Il biglietto d’ingresso per gli adulti costa 4 euro e ne vale davvero la pena. Subito l’atmosfera si fa magica quando dalla strada si vedono i rovi creati dalla maledizione di Malefica. Quando poi ho raccontato a Beatrice del drago, si è quasi spaventata pensando fosse ancora vivo!
Fatti pochi scalini ci si ritrova dentro ad un piccolo giardino con splendidi fiori. Qui si possono percorrere le mura del castello fino ad una torre ancora accessibile.Da lì si vede l’interno di quello che rimane del castello, anch’esso trasformato in hotel e ristorante di lusso. Nel salone si può assistere ad una mini rappresentazione teatrale, ma è sempre in tedesco, quindi dopo pochi minuti Bea è voluta venire via.Sulla strada verso il campeggio poi, non potevamo non fermarci nel bosco di Cappuccetto Rosso e Biancaneve.Gli alberi qui si abbracciano tra di loro creando un luogo magico e senza tempo. Chissà se in mezzo al bosco ci sarà stato un lupo!
La fine della serata si è poi conclusa con un giretto e un gelato. Perché qui non ci si ferma mai! Domani è prevista pioggia e noi corriamo ad Amburgo!
3 Comments
samanta giambarresi
Un luogo incantevole… chissà magari un giorno ci andrò con mia figlia!
Leomamma
che meraviglia! grazie per questo interassantissimo post
Lucia
Che bel blog! Lo seguirò! Partorirò il mio primo figlio ad ottobre, mi sarà utile!