Viaggio delle fiabe: Skagen
Skagen è stata la mia fiaba. Io che amo il mare d'estate, quando fa caldo e ti rinfresca, io che però amo il mare soprattutto d'inverno, quando è un po' più arrabbiato, più solitario e ti porta a pensare di più.
Il mio vero mare è quello della Bretagna e della Normandia, quelle spiagge lunghissime e bianche, con il vento che ti scompiglia i capelli, magari con un porticciolo e un piccolo bar dove sorseggiare un tè caldo quando comincia la tipica pioggerella.
Quando Marito ed io abbiamo deciso di intraprendere il viaggio delle fiabe con le due pesti abbiamo visto la punta della Danimarca. Marito aveva già capito che doveva portarmi lì a vedere il mare del Nord.
A Skagen si incontrano due mari: il Mar Baltico e il Mare del Nord. Abbiamo lasciato Aarhus e guidando lungo la costa abbiamo raggiunto la fine della strada. Oltre quella linea non si può andare.
Speravamo di fare campeggio libero, ma ci siamo dovuti accontentare di un parcheggio semideserto, in compagnia di qualche altro camperista che voleva vedere la spiaggia il più possibile.
Appena scesa dal camper volevo vedere il mare. Siamo andati sulla cima della montagnetta ma il mare era ancora lontano e la punta ancora di più.
Era quasi ora di cena per le bimbe, ma ci siamo armati di qualche biscotto e ci siamo incamminati.
L'idea di arrivare in fondo era troppo grande!
Il Mar Baltico è quasi caldo e tranquillo. Si scorgono le navi mercantili e c'è poco vento.
Bianca è nello zaino, per fare più in fretta. Bea cammina, corre, si ferma, felice di quella spiaggia sconfinata.
<<Mamma dov'è la punta? Quanto manca?>>
E poi eccola lì la lingua di terra dove si incontrano i due mari. Le onde si salutano, si abbracciano, per un amore sconfinato.
E proprio a due passi da noi, lungo la spiaggia del Mare del Nord, vediamo una foca. Una vera, piccola foca che si riposa e poi "si gratta come Lillo".
Le bimbe sono in estasi. Nessuno di noi aveva mai visto una foca in libertà e così da vicino.
Ce ne sono altre lungo tutta la spiaggia del nord. È bellissimo.
Torniamo indietro col sorriso stampato in viso.
Una favola diventata realtà!
Il giorno dopo ci svegliamo col sole. La cosa più bella? Godersi la spiaggia immensa tutta per noi!
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