Rio de Janeiro – must see
I mondiali di calcio – che si terranno in Brasile a partire da giugno – sono ormai alle porte e attireranno migliaia di visitatori, come sempre accade in questi casi. Per i più fortunati, che avranno la possibilità di raggiungere questa terra meravigliosa, ma anche per chi ha voglia di sognare o di organizzare un viaggio futuro, iniziamo oggi una serie in più puntate, che ogni sabato ci porterà alla scoperta soprattutto della città di Rio de Janeiro, la principale meta turistica di tutto il Paese e sede prescelta per la partita della finale.
Per la prima puntata di questa serie, vediamo cosa non si deve assolutamente perdere se si visita la Ciudade maravilhosa.
1. Cristo Redentor – Corcovado
Il simbolo indiscusso di Rio de Janeiro, oltre che uno dei monumenti più famosi al mondo, questa enorme statua del Cristo che sorge sulla punta del monte Corcovado è imperdibile anche per la vista a 360° che offre sulla città, le sue foreste e le sue spiagge. Anche la salita col trenino fornisce uno sguardo privilegiato sull’orizzonte e all’interno dell’intricata vegetazione brasiliana. È consigliabile recarsi la mattina presto – soprattutto in alta stagione o in periodi altamente turistici come i mondiali – per evitare le infinite code così come le insolazioni dovute ai violenti raggi solari e alle alte temperature nella parte centrale della giornata. Anche l’ora che volge al tramonto è un buon momento per una visita. (Ingresso e biglietteria: Rua Cosme Velho 513. Costo del biglietto: 50 Real, circa 16€ per gli adulti / 25 Real, circa 8€ per i bambini.)
2. Pão de Açúcar
Il Pan di Zucchero è senza dubbio l’altro simbolo più famoso della città. Questo monte dalla forma peculiare, direttamente a picco sull’oceano, non può mancare nei programmi di visita di Rio de Janeiro. Si raggiunge in due tempi, con due viaggi in funivia (per cui serve un solo biglietto). Una volta in cima, la vista è spettacolare. Anche in questo caso valgono gli stessi consigli sugli orari di visita del punto precedente. (Entrata alla funivia e biglietteria: Av. Pasteur 520. Costo del biglietto: 62 Real, circa 20€ per gli adulti / 31 Real, circa 10€ fino ai 21 anni)
3. Forte de Copacabana
Costruito dai portoghesi, qesto forte è tutt’oggi una base militare, che però é aperta al pubblico e ospita anche il museo storico dell’esercito. Arroccato su una formazione rocciosa che si allunga nell’oceano, il Forte de Copacabana costituisce un punto di osservazione privilegiato sulla spiaggia arretrata di Copacabana e sulle colline che la sovrastano. (Ingresso e biglietteria: Praça Coronel Eugênio Franco 1. Costo del biglietto: 6 Real, quasi 2€ per gli adulti / 3 Real, quasi 1€ per studenti e anziani)
4. Escadaria Selarón
Grazie all’estro e alla creatività dell’artista Jorge Selarón, una banale scala di cemento lontana dal centro si è lentamente trasformata in una coloratissima opera d’arte a cielo aperto: l’artista, infatti, ha deciso di ricoprire interamente la scalinata di pezzetti di piastrelle trovate nei cantieri – e in seguito ricevute da supporters in giro per il mondo, fino a farla diventare un angolo di arcobaleno. Decisamente qualcosa che non si vede tutti giorni. (Rua Manuel Carneiro, ingresso libero)
5. Vista Chinesa
A circa una mezz’ora di macchina in salita nella giungla, si raggiunge questo padiglione costruito dai cinesi nel tipico stile orientale – che poco ha a che fare col Brasile, ma che è situato in un punto che permette una vista privilegiata sulla città. Da qui si vede tutto: Il Cristo, il Pan di Zucchero, le spiagge, il lago di Lagoa, il profilo della città e l’enorme distesa verde che la circonda. Da togliere il fiato. (Estrada da Vista Chinesa, 789 – Alto da Boa Vista)
Naturalmente tra quello che non si deve assolutamente perdere a Rio de Janeiro, ci sono le spiagge, ma meritano un capitolo dedicato solo a loro, quindi… alla prossima puntata!
(Tutte le immagini sono fatte da me e provengono dal mio sito www.live-from-here.com, in questa pagina trovate molte altre informazioni e tantissime foto sul mio viaggio in Brasile)
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