Quando social non vuol dire “essere sociali”.
Ho fatto dei social il mio lavoro. Ho un blog abbastanza seguito, ho una pagina Facebook a lui dedicata e un profilo Instagram che sta aumentando. Parlo principalmente della mia vita con le bimbe, tra viaggi ed esperienze.
Ora sono in vacanza con la mia famiglia a Bali. Pubblico foto e post sui social quotidianamente. Ieri ho pubblicato alcune foto delle bimbe mentre giocano in acqua. Ho fatto del leggero sarcasmo scrivendo “che brutto il mare di Bali”.
Siamo a Sanur, parte dell’isola perfetta soprattutto per chi viaggia con i bambini. Qui le onde dell’oceano non ci sono. Il mare è calmo, trasparente, caldo e basso.
La spiaggia è bianca e di sabbia fine. So benissimo che il mare di Bali non è dei più belli, ma in questo momento questa parte dell’isola è perfetta per noi. Non siamo venuti a Bali solo per il mare. Siamo venuti fin qui per l’isola in sé, la sua cultura, le sue mille sfaccettature.
Ho pubblicato le foto con commento su un noto gruppo Facebook. Dopo pochi minuti sono arrivati i primi like e commenti ed ecco che in un attimo si è scatenata una discussione sul mare più o meno bello che poi è andata degenerando.
Alla fine si è arrivati anche a commenti poco carini e una persona ha anche dovuto bloccare alcuni utenti.
Ora io mi chiedo: come può una foto di due bimbe che giocano al mare degenerare in una discussione? Perché un gruppo di “viaggiatori” deve mettersi a discutere per dove sia il mare più bello con tanto di insulti e parolacce?
Già la sola idea del viaggio in sé dovrebbe rendere le persone più felici, a prescindere dalla bellezza e ricercatezza del luogo.
Ho sempre ritenuto che viaggiare apra la mente, porti alla scoperta della “bellezza”, aiuti a socializzare con culture differenti. Condividere un viaggio può aiutare ad avere un confronto su una specifica località. Qualcuno mi ha chiesto consigli su come volare per tante ore con bimbi piccoli, altri mi hanno chiesto dove soggiornare. Ma ecco che in un attimo tutto questo “essere social” cade grazie a persone che social non sono.
Fatevi una vita e godetevela!
3 Comments
Zucchero Farina in viaggio
Tante volte io passo oltre e non commento neppure.. si capisce subito chi vuol polemizzare. .
Dani
Ti capisco e concordo con te. Spesso i social producono discussioni assurde, nate dal nulla. E’ irritante!
Chiara
Penso sempre che ci siano persone che non abbiano niente di meglio da fare se non fare i leoni da tastiera sui social, è una cosa molto triste. Ma come dici ben tu, speriamo che prima o poi smettano e si facciano una vita 🙂