Pulcetta va in Sardegna
E’ passata qualche settimana ma finalmente, tra influenza e lavoro, sono riuscita a ritagliarmi qualche minuto per raccontarvi la nostra avventura in Sardegna.
Siamo partiti lunedì 18 maggio causa comunione del mio super nipote la domenica e siamo rientrati a Milano sabato sera. Destinazione: Villasimius. Non un albergo, non un residence, ma per la prima volta uno scambio casa! Si perché ci siamo iscritti a Scambiocasa e ci si è aperto un mondo. Basta trovare chi vuole venire da te, scegli il periodo e poi via, la vacanza è assicurata.
Eccoci quindi in volo verso Cagliari. Abbiamo imbarcato il Quinny, l’ovetto per l’auto presa a noleggio e poi eravamo pronti al decollo. Come al solito Beatrice ha dormito per quasi tutto il viaggio, poi abbiamo iniziato il tragitto verso Villasimius.
Dopo una breve pausa pranzo, siamo arrivati a destinazione. La villetta era all’interno di un residence a pochi passi dal mare. Un luogo incantevole e perfetto per noi, con l’altalena in giardino e il barbeque per le grigliate.
Appena lasciati i bagagli in camera ci siamo diretti verso la spiaggia. Avevamo una voglia matta di vedere il mare e di mettere Beatrice sulla sabbia per farla gattonare un po’. Dopo il volo e l’auto aveva proprio bisogno di giocare e sfogarsi.
Che dire: il panorama era splendido con la spiaggia bianca, finissima, lunga e deserta. Beatrice all’inizio era un po’ titubante, poi ovviamente ha preso il via e non voleva più fermarsi. Siamo dovuti andare a recuperarla quasi in riva!
La prima sera poi siamo andati in un ristorante che ci aveva consigliato la coppia dello scambio casa. Buon pesce, ma niente di eccezionale. Forse troppo stanchi per goderci il buon cibo, ma morivamo dalla voglia di una bella grigliata in giardino.
Nei giorni successivi siamo andati alla scoperta delle spiagge intorno a casa. In pochi minuti eravamo a Porto Giunco, un vero paradiso, i Caraibi italiani. Qui il mare cristallino si unisce ad una laguna, dove è possibile vedere i fenicotteri rosa (noi ne abbiamo visti un sacco!). La chicca era uno stabilimento con pagodine, tavolini nella sabbia e musica jazz in sottofondo. Perfetto in ogni dettaglio. Dalla birretta da bere al tramonto alla sabbia bianca e candida dove Beatrice trascorreva le giornate, questo luogo è davvero un sogno.
Altra spiaggia bellissima è Punta Molentis, una lingua di sabbia con pochi posti e un’acqua così trasparente che sembra di essere in piscina. Qui d’estate l’ingresso è a numero chiuso ma si può prenotare in anticipo.
Certo, in soli 6 giorni non abbiamo girato tanto, ma volevamo proprio goderci il sole e il mare. E’ la prima estate per la piccola Pulce, visto che l’anno scorso il tempo è stato poco clemente. L’acqua a maggio non era ancora molto calda, quindi Beatrice non ha potuto fare il suo primo bagno in mare, ma le abbiamo acquistato una mezza muta da piccola surfista bellissima!!!!
Tirando le somme:
- spiaggia e mare spettacolari
- temperatura perfetta
- casa ideale
- Villasimius e dintorni in maggio non sono ancora pronti per i turisti. Pochi stabilimenti ancora non del tutto attivi
- acqua fredda
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