PILLOLA@DOC – Endometriosi: tra esigenze reali e vuoti proclami
La vivace reazione al mio articolo di lunedì è la chiara dimostrazione della voragine che esiste tra l’ingessato protocollo ministeriale e l’urgenza delle istanze di salute della situazione reale.
Alcune considerazioni:
1- Questo progetto, arrivato come informativa ministeriale nella mia posta elettronica, prevede il riconoscimento della malattia come cronica invalidante, e la creazione di iter diagnostici-terapeutici ad hoc, con i suoi 14 punti (da pubblicizzare e diffondere in mille modi, compreso internet) potrebbe essere un buon punto di partenza se poi si passa immediatamente dopo allo START.
2- Come ho scritto al termine del mio articolo, è forte l’esigenza di figure professionali preparate e impegnate nel creare percorsi diagnostici e terapeutici semplici ed efficienti. Oltre il 50% dell’attuale classe medica è over 50, di questa malattia all’università ne ha solo sentito parlare; il medico di base è ormai coinvolto sia dal punto di vista burocratico che professionale ( corsi di aggiornamento con iter diagnostici-terapeutici) nella gestione delle malattie croniche invalidanti come il diabete, l’ipertensione, malattie respiratorie e prevenzione dei tumori. E’ decisivo che l’endometriosi venga annoverata tra queste per avere una efficiente e capillare gestione sul territorio.
3- Il mio articolo ha voluto solo dare un piccolo sostegno all’ informazione su questa malattia.
dott.ssa Graziella Bellardini
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