Manuale del camperista perfetto
Tre settimane in camper tra Germania e Danimarca con un pizzico di Francia, tre settimane di spostamenti giornalieri, di pioggia (anche quella giornaliera!), di pasta scotta, di giochi a non finire.
Il nostro Viaggio delle Fiabe è stato davvero unico e splendido, sia per noi adulti che per le piccole, che non passavano giorno senza un salta salta e senza uno scivolo. Siamo arrivati alla fine di quest’avventura stanchi e un po’ provati, ma con un bagaglio pieno di nuove esperienze.
Il camper o lo ami o lo odi, come la barca a vela. Sei in uno spazio ristretto, viaggi tanto, hai intimità ridotta ai minimi termini, ma hai la possibilità di vedere luoghi sempre diversi, puoi fermarti dove vuoi, quando vuoi. Per le bimbe era “la casa con le ruote”. Potevano vedere i cartoni mentre di viaggiava, potevano colorare, scrivere, dormire in tutta comodità. Non c’erano i bagagli da disfare ogni volta per andare in albergo e soprattutto, appena si arrivava in campeggio, sapevano che ci sarebbero stati dei giochi pronti per loro.
Dopo tutti questi giorni tra campeggi e aree di sosta posso dire di aver scoperto delle caratteristiche davvero uniche dei camperisti del nord. Mi è sembrato quasi di vedere il manuale per essere felici con il metodo danese, con tutte le caratteristiche che comporta la Hygge.
Manuale del perfetto camperista
Se anche voi volete organizzare un viaggio verso questi splendidi Paesi, ecco allora qualche consiglio.
- Candele. Una delle cose che ho notato nei campeggi della Danimarca sono state le candele. Ogni ospite, che fosse in tenda o in camper, aveva sempre almeno una candela sul tavolo. Regalano un’atmosfera magica e rilassante, perfetta dopo una giornata trascorsa alla scoperta della città.
- Bicchiere di vino. Ogni famiglia aveva sul tavolo una bottiglia di vino e i bicchieri, non quelli di plastica tristi che usiamo noi alle feste, ma quelli a calice, belli, di vetro, dove poter sorseggiare del buon vino guardando il tramonto
- Piante. Non so come facciano, ma i campeggiatori hanno tantissime piante che adornano la piazzola. Noi avevamo solo il nostro triste tavolino con quattro sedie, gli altri avevano divani e poltrone, lampadari e…piante. Ovunque!
- Lucine. Sembrava di essere già a Natale. Le ghirlande di luci erano appese fuori da tende e camper per regalare la giusta atmosfera per una cena tra amici. Alcuni poi univano più tende per trascorrere una serata in compagnia
- Coperte. Anche se siamo stati in Danimarca in agosto, l’aria era freschina, soprattutto a fine serata. E loro erano lì, sulle loro sdraio, con una bella coperta che li riscaldava, un buon libro, candele, vino e hygge.
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