Mamme italiane – Floriana

Questa settimana con noi Floriana, una farmacista, mamma, cuoca, creatrice di saponi naturali… la potete seguire qui, e tra poco ci sarà una sorpresa qui su MW!

La tua gravidanza: pianificata o improvvisata? La prima gravidanza pianificata, la seconda assolutamente inaspettata anche perché a cinque mesi dal primo parto e dopo due mesi che avevo ricominciato la terapia anticoncezionale con il cerotto Evra.

L’impatto emotivo di scoprirlo: felicità nel primo caso, caos la seconda volta avendo anche una neonata di soli cinque mesi. Adesso siamo sempre più contenti di avere avuto entrambe le bambine in tempi così ravvicinati.

Descrivi con cinque aggettivi il tuo primo mese di gravidanza: normale, sereno, felice, tranquillo, il quinto non mi viene.

La prima ecografia: da sola o con il futuro papà? Tutte le ecografie e le visite le ho fatte con mio marito. Gli unici momenti in cui non siamo stati insieme sono stati quelli dei parti perché nel nostro ospedale non è prevista la presenza del papà durante la nascita.

La tua famiglia: come ha reagito? Molto bene in entrambi i casi: abbiamo quattro nonni SUPER!

Tu e il lavoro, come ti sei organizzata in gravidanza? E adesso come ti stai organizzando? Ho lavorato in entrambe le gravidanze sino al nono mese per ricominciare quando le piccole avevano due mesi. In farmacia mi ha sostituita la mia dipendente, ma ho continuato a seguire tutto il back office da casa. Quando sono rientrata le bimbe sino al compimento di un anno sono state accudite tutto il giorno dalla tata, poi dall’anno in avanti la mattina all’asilo e al pomeriggio la tata.

La città in cui vivi, cosa ha di positivo e cosa di negativo per una mamma: di positivo c’è che i prezzi non sono eccessivamente dispendiosi quindi è più facile iscrivere un bambino all’asilo privato o permettersi una babysitter. Di contro non è proprio una città a misura di mamma e bambino: si scivola dai marciapiedi che sono occupati dalle vetture, solo da quattro anni sono presenti i posti auto riservati alle mamme in attesa o con bimbi piccini. Purtroppo gli spazi pubblici fruibili dai bambini sono solo due in tutta la città e chiudono presto al pomeriggio.

La prima cosa che hai comprato per il bebè: la tutina che le ho messo quando è nata.

A che mese hai seriamente cominciato a comprare per il bebè? Al quinto mese.

Compri più volentieri online o in negozio? Dipende dal tempo che ho.

Epidurale, si o no? No, non è prevista nel nostro ospedale!

Come ti immaginavi, mamma, in gravidanza? Non avevo la più pallida idea di come fosse, feci anche questa domanda a una mia amica, “dopo l’ospedale torno a casa con Elena e poi…?”, e lei mi ha risposto che lo avrei saputo da sola poiché una mamma sa sempre che cosa fare. E infatti è stato proprio così.

E adesso che la sei, è molto diverso da come te lo aspettavi? Mi aspettavo il caos totale… e in effetti è un mondo organizzato nel suo caos!

Il rapporto con il papà: è cambiato in qualche modo? Totalmente cambiato, non siamo più solo Mauro e Floriana, ma i Genitori di Elena e Giorgia: siamo una famiglia. Cambia tutto, anche l’intimità che per quanto ci riguarda è diventata più bella e complice.

Maschietto o femminuccia? Due nanette!

Nome, se lo vuoi dire: Elena e Giorgia.

II tuo stato d’animo adesso: adesso mi sento completa, con una famiglia che mi sorregge e a cui fare riferimento, da proteggere. Sono pronta a seguire i miei progetti lavorativi e sembra strano, ma mi sento più stabile e più sicura di me.

Sei una mamma: come vivi questa situazione, e se dovessi fare un punto della situazione cosa diresti? Diventare mamma è difficile e comporta molti sacrifici, bisogna sapersi adattare alla nuova famiglia e saper trovare i propri spazi personali e lavorativi che sono necessari per continuare a vivere il proprio percorso senza mai avere rimpianti da scaricare poi su marito e figli. Non bisogna mai perdere di vista ciò che si desidera! Diventare mamma è davvero la cosa più naturale e bella che possa esserci, non esiste sensazione che eguaglia questo status emotivo. leggere la gioia negli occhi delle mie figlie è la ricompensa più grande a tutte le mie fatiche!

Grazie Floriana!