Luvabella: la bambola che cresce con te.
Lei parla, gioca, ride, mangia e fa anche il ruttino. Non sto parlando di Bianca o Beatrice, ma della loro nuova bambola Luvabella. Come sapete le mie figlie non amano giocare a fare la mamma, ma quando Beatrice ha visto Luvabella se ne è innamorata.
Siamo state all’evento di presentazione presso il Kikolle Lab e da lì non fa più niente senza la sua piccola. Sì perché Luvabella non è una semplice bambola. Sviluppata da un team di designer esperti di mimo e di arte burattinaia in quasi tre anni di ricerca e sviluppo, Luvabella ha più di 200 reazioni imprevedibili. Muove la testa e le braccia in modo molto naturale e le sue espressioni facciali sono davvero realistiche.
Bianca la imbocca e le fa fare il ruttino mentre Beatrice adora farle il solletico e giocare a bubu settete. Queste sono solo alcune delle cose che può fare Luvabella. La bambola infatti cresce con loro. Ha iniziato facendo semplici versi proprio come una neonata e ora chiama mamma, continua a imparare parole nuove e gioca sempre più attivamente e in modo inaspettato.
Luvabella e la tecnologia
Tutto questo grazie alla tecnologia di progressive learning che le permette anche di crescere come una bambina vera. Luvabella arriva da neonata per i primi giorni, poi, se curata, con attenzione, tempo e tenerezza, sviluppa le sue capacità fino ad arrivare a quelle di una bambina di circa 2 anni, proprio come Bianca!
La bambola arriva con alcuni oggetti inclusi nella confezione: biberon, ciuccio, cucchiaio e pecorella. Tanto per farvi capire quanto sembra vera: ho trovato Bianca con il ciuccio di Luvabella in bocca invece del suo! E proprio come una bimba vera, se non ha fame rimane con la bocca chiusa e sposta la testa, mentre se ha appetito apre la bocca con il classico AAA e poi chiede “ancora”. Oppure ti dice cos’ha mangiato e se le è piaciuto. Ovviamente dopo la pappa ci vuole il ruttino e poi se ha sonno vuole essere cullata e si addormenta profondamente.
In Usa e Uk Luvabella è stata un vero fenomeno, segnalata dal sito dell’emittente statunitense CNN nella lista dei 12 giochi più richiesti del Natale 2017. Il quotidiano inglese The Independent invece l’ha inserita al 1˚ posto nella lista dei migliori giocattoli del Natale
One Comment
Dani
Una bambola davvero realistica, è quasi come avere un altro figlio! Io ho un maschio, quindi la mia casa è invasa da mostri, supereroi e simili, non sono molto pratica delle bambole in voga in questo momento.