Istanbul – lo storico quartiere di Sultanahmet
Siamo solo a gennaio, ma la voglia di primavera inizia a farsi sentire, insieme all’insofferenza per il freddo e il brutto tempo. Purtroppo bisognerà pazientare ancora un po’, ma un buon modo per far passare il resto dell’inverno è organizzare una fuga di primavera al caldo… o anche solo immaginarla!
Vi propongo, in due puntate, una meta perfetta per un ponte o un fine settimana lungo, sia per il clima ideale in primavera, sia per la distanza non eccessiva: Istanbul.
Una città dal sapore mediorientale, ma molto proiettata verso il moderno occidente, cultralmente ricca, antica e allo stesso tempo giovane e vivace. Le cose da vedere sono parecchie, ma qualche giorno basterà.
In questa puntata iniziamo dalla zona più antica di Istanbul: Sultanahmet. Ecco una breve guida.
1. Aya Sofia (anche scritto Hagia Sofia)
Nasce basilica bizantina (ai tempi in cui Istanbul era l’antica Costantinopoli), diventa poi moschea con la diffusione della fede islamica, ora è un luogo unico nel suo genere, a metà tra due mondi, due religioni, due culture, due epoche. Magico.
2. Top Kapi
Il palazzo del sultano, è forse una delle residenze reali più sfarzose e pittoresche al mondo. Pianificate diverse ore per visitarla e siate preparati alla coda che troverete all’ingresso, quindi alzatevi di buon’ora. Da non perdere è una visita all’Harem, all’interno del palazzo, per il quale si deve pagare un biglietto aggiuntivo, ma ne vale la pena.
3. Moschea Blu
Forse la moschea più grande della città, una delle più belle, di certo la più famosa. Ricordatevi che per entrare dovrete togliervi le scarpe, che le donne dovrebbero coprirsi il capo e anche le spalle, se è estate, e che durante le ore di preghiera l’ingresso è vietato ai turisti.
4. Basilica Cisterna
Questa cisterna per raccogliere l’acqua fu costruita in epoca romana e si è conservata perfettamente. Curiosa la testa di medusa rovesciata che funge da base per una colonna.
5. Capali Karsi – il Gran Bazaar
Il paradiso dello shopping colorato, tipico e divertente. Contrattare è d’obbligo, ma senza lasciarsi prendere la mano. Perdetevi tra le ceramiche colorate, i tappeti, i monili d’argento, le stoffe e le lampade tipiche, prima o poi – si spera – ritroverete l’uscita…
6. Il mercato delle spezie
In realtà non vende solo spezie, ma… beh quasi tutto, però sì, è famoso per le spezie e il motivo è evidente. Vale di sicuro una passeggiata.
In tutta la zona di Sultanahmet sarà facilissimo trovare dei posticini carini e tipici dove mangiare, altrimenti ci sono dei baracchini quasi ad ogni angolo, che vendono le tipiche ciabelline col sesamo.
Riguardo al pernottamento, io vi consiglio di scegliere un hotel nel più moderno (e vivo, soprattutto la sera) quartiere di Beyoglu. Ma di questo vi parlo nella prossima puntata.
Tutte le immagini: dal mio blog www.live-from-here.com
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