Da Bruco a Farfalla, come ritrovare l’autostima.
Un progetto di successo per le donne e per la loro autostima. Un progetto creato da donne con tutta la cura e la passione possibile perché essere consapevoli delle proprie risorse è un valore da conservare ben saldo in ogni momento della vita.
“Da Bruco a Farfalla: educarsi all’autostima al femminile” questo il nome del programma creato da Elisa Bonanni e Giada Guidi, psicoterapeute specializzate in terapia cognitivo comportamentale, è attivo ormai da cinque anni e si articola in quattro incontri a cadenza quindicinale della durata di due ore, si rivolge a tutte quelle donne che hanno bisogno d ritrovare autostima, crescita e motivazione, miglioramento dei rapporti interpersonali, condivisione di paure e speranze. Gli incontri si dividono in teoria e pratica, da tutto ciò che riguarda i concetti di base dell’autostima e dalla origine e gestione delle emozioni, a tecniche di rilassamento e meditazione, portamento, make up.
Il progetto ha avuto un successo importante, ragion per cui le partecipanti che hanno concluso il programma hanno deciso da quest’anno di ritrovarsi ogni tre settimane per continuare un percorso di crescita e motivazione insieme. I corsi si svolgono a Roma, ma grazie a tante richieste Elisa e Giada stanno organizzandosi per svolgerlo in altre sedi in Italia. Abbiamo incontrato Elisa, per capire qualcosa di più.
Come ti è venuto in mente questo progetto, cosa ti ha portato a sviluppare questa idea?
L’idea di un corso di educazione all’autostima al femminile è nata partendo dalle esigenze emerse durante i colloqui con le nostre pazienti e da una attenta valutazione dei corsi di autostima tradizionali. Abbiamo pensato di offrire un corso che non fosse solo teorico ma anche esperienziale, inserendo argomenti apparentemente più leggeri come il self make-up, il portamento e la valorizzazione del proprio aspetto insieme ad una parte più “impegnativa” che utilizza teorie e tecniche della terapia cognitivo comportamentale di terza generazione (Acceptance and Commitment Therapy), la Mindfulness e tecniche di rilassamento. Dare rilievo e importanza alla valorizzazione del proprio aspetto, imparare a gestire le emozioni, avere soddisfacenti relazioni interpersonali, imparare a comunicare in modo efficace sono i principali obiettivi che si propone il corso.
In questi 5 anni come si è sviluppato questo progetto?
Nel corso degli anni il progetto è stato modificato per permettere alle partecipanti di sperimentare e consolidare quanto acquisito durante gli incontri. Abbiamo infatti ritenuto utile inserire un incontro di rinforzo a distanza di un mese dal termine del corso, per valutare le capacità acquisite e le eventuali difficoltà riscontrate.
Cosa ti chiedono le donne che vogliono iscriversi a questi corsi?
Le donne che partecipano ai nostri corsi chiedono di cambiare alcuni aspetti del proprio carattere e il modo di porsi, di amarsi e rispettarsi di più, la possibilità di scoprire le proprie risorse e poterle utilizzare al meglio, acquisire una maggiore padronanza e sicurezza di se stesse.
Come è strutturato un corso completo?
Il corso prevede un incontro di presentazione, seguito da 4 incontri caratterizzati da una parte teorica (concetti base su autostima, assertività, autoefficacia, origine e gestione delle emozioni) e una esperienziale. I quattro incontri prevedono una parte dedicata alla cura di se: make up (trucco base, trucco da giorno, trucco da sera), portamento (“impariamo a camminare su i tacchi”) e una parte dedicata a tecniche di rilassamento, training autogeno e meditazione. E’ previsto un incontro di rinforzo a distanza di un mese.
Idee per il futuro?
Molte donne che hanno partecipato al corso ci hanno richiesto di poter continuare gli incontri, questo ci ha portato a pensare di formare un gruppo aperto, a cadenza mensile, in cui affrontare diverse problematiche al femminile (problemi sessuali, di comunicazione, gestione dello stress)
Le donne che fanno i tuoi corsi: che rapporto si crea con loro?
Dopo una iniziale imbarazzo, il gruppo inizia ad aprirsi e condividere le proprie esperienze. La forza del gruppo sta nel creare un’atmosfera di complicità, rinforzo reciproco e diventa uno stimolo al cambiamento. Le partecipanti nel momento in cui esprimono un loro pensiero aiutano le altre a riflettere su punti di vista differenti, contemporaneamente sono di supporto per loro stesse.
Ci sono molte mamme che si iscrivono?
Circa il 50% delle donne che partecipano ai nostri corsi è Mamma. Alcune di loro hanno raccontato che la condivisione delle esperienze apprese durante il percorso con i familiari ha migliorato i rapporti.
Un consiglio alle donne che si sentono sempre inadeguate.
Rispondiamo con una frase di Eleanor Roosevelt : “Nessuno può farti sentire inferiore, senza il tuo consenso”
Per tutte le informazioni contattare: dabrucoafarfalla@gmail.com
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