Attente allo scontrino…e non solo!
Secondo una ricerca di una università americana maneggiare scontrini stampati su carta termica espone al Bisfenolo A, sostanza che può provocare disturbi della funzione riproduttiva negli adulti e alterazioni dello sviluppo neurologico nei bambini.
Il problema dell’esposizione cronica a sostanze chimiche pericolose diventa sempre più pressante, purtroppo queste si possono trovare in oggetti molto comuni di uso quotidiano, oltre gli scontrini, come giocattoli, mobili, contenitori per cibi e bevande; la regolamentazione dell’uso di questi prodotti è spesso carente o insufficiente a proteggere il consumatore.
L’allarme è stato dato dai ricercatori del Food Packaging Forum Foundation di Zurigo riguardo ” l’uso dei molti composti chimici che ad esempio vengono usati nella preparazione, trasformazione, conservazione e confezionamento di prodotti alimentari: essi nel lungo periodo possono essere dannosi perché potrebbero penetrare nel cibo. Molte di questi sono sottoposti a regolamentazione, ma le persone che mangiano cibi trasformati o preconfezionati rischiano di essere esposte cronicamente e poco si sa circa l’ impatto a lungo termine dei cosiddetti Fcm ( Food contact materials) non solo sullo stato di salute ma anche nelle fasi cruciali dello sviluppo come la gestazione”.
I composti chimici noti a contatto con il cibo sono più di 4000 e per molti di loro vengono raccolte informazioni sull’effetto tossico e non per quel che riguarda l’esposizione cronica a piccolissime dosi. Di molti di loro si conosce l’effetto cancerogeno ,come la formaldeide , presente in piccolissime dosi nelle bottiglie di plastica per le bevande, ma sono anche importanti altri composti chimici come il bisfenolo A, noto per le interferenze ormonali negli adulti.
Più di tutto preoccupa l’esposizione a queste sostanze dei nostri bambini, esposti fin dalla gravidanza a sostanze di cui spesso purtroppo conosciamo ben poco, soprattutto per quel che riguarda i possibili effetti nocivi sullo sviluppo del sistema nervoso. I cittadini-consumatori hanno diritto di sapere e di esigere una normativa efficace che regoli l’uso e obblighi a certificare gli agenti chimici utilizzati nella commercializzazione di alimenti e non.
Intanto facciamo attenzione ai nostri consumi, scegliamo gli alimenti da consumare con massima accuratezza soprattutto quelli per i nostri bambini; e ricordiamoci ogni tanto di preparare noi con le nostre mani un piatto o una piccola merenda per il nostro bimbo: un piccolo gesto d’amore, ma non solo !
dott.ssa Graziella Bellardini
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