Amore, ho l’amante. Si chiama Netflix
Quando abbiamo deciso di provare il mese gratuito di Netflix, non pensavo che poi le cose sarebbero andate così. Da una non molto appassionata di serie di tv, sono diventata una mangiatrice di puntate, una dopo l’altra, anche andando tardi a dormire.
Ieri sera, per l’ennesima volta, sono stata l’ultima a spegnere le luci. Le bimbe finalmente hanno imparato ad andare a letto ad un orario decente, verso le 21.30. Marito tiene Bianca mentre io leggo la storia a Beatrice e tutte le volte mi addormento con lei. Quel pisolino di 15 minuti che però ti rovina la serata, perché poi non hai più così tanto sonno come invece ha ancora il povero marito. Io riprendo Bianca per l’ultima poppata serale (oltre a quelle notturne), lui porta giù il cane e fa una mini spesa se manca qualcosa per la colazione della mattina dopo. Ed è lì che succede il guaio.
Così mi ritrovo da sola, sul divano, con Bianca che dorme tra le mie braccia e…allungo una mano, accendo la tv, vado su Netflix e comincio. Ora sono appassionata di The Good Wife, ma prima c’erano Suits e Le regole del delitto perfetto.
Chi le ha viste lo sa. Non riesci mai a vedere una sola puntata, ma ne vedi almeno tre!
Marito non si appassiona a queste serie tv; lui ama mostri, alieni, vampiri. C’è andata bene con Stranger Things, che è piaciuta ad entrambi, ma sugli ultimi tre miei amori magari vede una puntata poi mi dice: “Amore, io comincio ad andare a letto”. “Sì tesoro, ti raggiungo subito. Finisco questa e arrivo” e poi magari un’altra! Tanto non è tardi e non ho sonno.
Ieri quando sono andata in camera mi sono ritrovata il letto già occupato da Beatrice, che zitta zitta si era alzata e si era infilata nel lettone. A quel punto posso anche vedere altre due puntate, tanto la serata è andata! Non c’è verso di rimetterla nel suo letto. Se ne accorge subito ed è la fine!
E così sì, mi sono fatta l’amante, si chiama Netflix: costa poco, parla solo quando vuoi, ti aspetta sempre e lo porti dove vuoi!
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