E tu, gambe da gazzella o da elefante?
Le nostre gambe, sostegno e arma di seduzione, forza e bellezza: siamo sicure di averle in forma e di fare abbastanza per mantenerle leggere e in salute?
Fate attenzione ai sintomi anche quelli più lievi, come sentire le gambe stanche alla sera, questi non vanno sottovalutati perché tendono ad aggravarsi con il tempo fino ad avere gambe gonfie e pesanti, cioè l’insufficienza venosa vera e propria.
Le cause le conoscete: una predisposizione costituzionale, malattie del piede e della caviglia, l’uso continuo e inappropiato di scarpe troppo strette o tacchi troppo alti, lavori pesanti, la stagione calda ( eccola che si avvicina!).
Allora diamoci da fare, la prevenzione funziona eccome in questo campo e possiamo ottenere ottimi risultati. Iniziamo dall’alimentazione: ideali sono i cibi ricchi di flavonoidi, vitamina c, grassi insaturi, potassio e magnesio, sostanze che mantengono elastiche vene e capillari e che possiamo trovare nei mirtilli, lamponi, agrumi e in generale nella frutta e verdura fresca che deve abbondare sulle nostre tavole; nella frutta secca ( da sgranocchiare come spuntino spegnifame o aggiunta alle insalate); nei legumi e cereali integrali; nel pesce e nell’ olio extravergine di oliva. Vanno limitati i cibi ricchi di sale che favoriscono la ritenzione idrica ( salumi, cibi conservati, dadi ecc).
L’alimentazione va controllata anche per combattere l’obesità che insieme alla sedentarietà rappresenta un’ aggravante molto comune. Il movimento e l’attività fisica esercitato per almeno un’ ora al giorno, oltre che combattere il sovrappeso mantiene elastiche e leggere le nostre gambe; rinunciare al tram, all’auto o all’ascensore aiuta a controllare il peso e a mantenersi in forma e dona tonicità al vostro corpo.
Naturalmente è importante usare calzature adatte alla nostra attività quotidiana conciliando estetica e confort; inoltre possiamo fare piccoli esercizi a seconda delle nostre esigenze lavorative.
Per chi passa molte ore della sua giornata in piedi si consiglia questo semplice esercizio: alzarsi sulle punte dei piedi rimanendoci per 2-3 secondi ripetendo più volte nella giornata.
Per chi invece deve rimanere a lungo seduta: evitare di accavallare le gambe per lungo tempo, alzarsi appena possibile camminando qualche secondo sui talloni e poi sulle punte.
Per chi deve muoversi molto sollevando e/o trasportando pesi, ideale sarebbero piccole pause a piedi sollevati.
In generale ricordate che piccoli esercizi di rotazione, flessione ed estensione del piede e della caviglia ripetuti più volte durante il giorno hanno un azione defatigante, preventiva e danno immediato senso di sollievo.
dott.ssa Graziella Bellardini
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