Cyclopride Day Milano! Vi aspettiamo!
11 maggio 2014. Per il Cyclopride Day di Milano le Mamme scenderanno dai tacchi e indosseranno le comode sneakers per una giornata dedicata alle due ruote.
Una pedalata tranquilla che toccherà molti tra i luoghi di maggior interesse storico architettonico e artistico. L’iscrizione è gratuita e si effettua on line su www.cyclopride.it o direttamente nel Village, prima della partenza.
Mio marito ed io saremo al Village con la nostra Cargobike e lì faremo il battesimo della sella! Vi aspettiamo!
MILANO
P.ZZA CASTELLO
11 MAGGIO 2014
Programma
- ORE 9 APERTURA DEL VILLAGE, ASSEMBRAMENTO, RITIRO PETTORALI E BIKE BAGS
- ORE 11 PARTENZA DA PIAZZA CASTELLO
- ORE 12 PARTENZA BAMBINI CON GENITORI… SE NON SE LA SENTONO DI AFFRONTARE 16 CHILOMETRI (BIMBIMBICI, ORGANIZZATA DA FIAB CICLOBBY)
- ORE 13 ARRIVO
- DALLE 13 IN POI MUSICA, BALLI INTRATTENIMENTI PER UNA GIORNATA DA NON DIMENTICARE
Per l’occasione è stato scritto un manifesto, intitolato «Le ragioni del pedalare» che potrete sottoscrivere qui
Il manifesto «Le ragioni del pedalare»
Chi pedala cambia il mondo dolcemente, senza danneggiare nessuno.
Chi pedala rispetta ciò che ha intorno. La bicicletta ingentilisce la città, entra in punta di piedi nel paesaggio, non si impone, non fa rumore, non sporca l’aria, non occupa spazio.
Chi pedala sta bene. Si tiene in forma, evita lo stress e i problemi legati alla vita sedentaria.
Chi pedala ha equilibrio. Impara a misurare le forze, perché accelerare costa fatica.
Chi pedala conosce meglio il luogo dove vive. Si sposta senza perder tempo, non ha l’assillo del traffico e del parcheggio, vede meglio ciò che lo circonda. Da solo o in compagnia scopre un mondo di libertà e di bellezza.
Chi pedala risparmia e fa risparmiare la collettività. Una bici ha il prezzo di due pieni, non ha bisogno di carburante, non paga bollo e assicurazione. Le piste ciclabili costano meno delle strade per le automobili, e hanno costi di manutenzione inferiori.
Chi pedala crea lavoro, nelle aziende artigiane che costruiscono bici, nelle officine che le riparano e nel mondo del turismo verde, che fiorisce in molte nazioni e potrebbe aiutare anche la nostra economia.
Chi pedala migliora il proprio carattere. Impara a ridere degli acquazzoni, e allo stesso modo a sopportare piccole avversità e contrattempi.
Chi pedala non lascia niente dietro di sé e guarda avanti. Sa che ogni bicicletta in più e ogni macchina in meno rendono il traffico più sicuro e la città più bella, e ha fatto la sua scelta.
Chi pedala ha bisogno di poco. Un telaio, due ruote, qualche ingranaggio, un po’ di manutenzione: solo i chilometri sono illimitati.
E per finire: chi pedala deve rispettare le regole del traffico e della convivenza civile. Se non lo fa, sbaglia.
One Comment
Pingback:
Nuova area pedonale a Milano: da Piazza Castello pedoni e ciclisti padroni della strada! - Mamme coi tacchi a spillo