Viaggio on the road: Amiens
A poco più di un’ora di macchina dall’oceano si trova Amiens. Mi avevano detto di non perdere la cattedrale, che infatti si è confermata essere stupenda. Appena arrivati in città ci siamo impossessati dell’appartamento, anche questa volta prenotato su Airbnb. Da quando viaggiamo con le bimbe abbiamo scoperto che avere una casa è molto più comodo che non avere una stanza di albergo.
Abbiamo più spazio per giocare e la possibilità di preparare da mangiare, soprattutto la colazione, che per noi è importantissima.
In questo caso l’appartamento era sì in ottima posizione, ma non era tenuto bene. Ovviamente ho lasciato una recensione pessima, quindi non ve lo consiglio. Ma lasciando da parte l’alloggio, la cittadina è stata una scoperta.
Siamo andati subito a vedere la cattedrale, la più vasta di Francia, con le volte alte oltre 42 metri e la lunghezza complessiva di 145 metri. Non fermatevi solo alla Cattedrale e non fatevi spaventare da una cittadina che sembra un po’ spenta.
Amiens e il quartiere Saint-Leu
Poco più in là infatti si trova il quartiere che abbiamo più amato: Saint-Leu, una rete di canali che suddivide in tante piccole porzioni la zona a nord del fiume Somme creando un mosaico di isole e isolette che ricordano molto i nostri Navigli. Di giorno c’è la pace assoluta, ma di sera la zona si riempie di locali e ristoranti dove trascorrere una bella serata tra amici o passeggiare al tramonto.
Amiens è anche la città di Jules Verne, che visse qui per 34 anni in una bellissima casetta di 4 piani in rue Charles Dubois 2, nel quartiere ottocentesco di Saint Paul.
Una chicca di agosto. Quando siamo arrivati, la sera c’era uno splendido spettacolo di luci sulla facciata della Cattedrale. Imperdibile! (ma portatevi una felpa perché la sera ha fatto freschino e noi ci siamo presi un bel raffreddore!)
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