5 cose da non perdere al Fuorisalone
Mancano davvero pochissimi giorni al Salone del Mobile, anche se oramai gli appuntamenti più attesi sono quelli del Fuorisalone, quando le vie di Milano si trasformano in un salotto a cielo aperto, con eventi ed installazioni dedicati anche a chi non è del settore. Qualche giorno fa vi ho consigliato cosa fare con i bambini, ma ora veniamo anche agli adulti.
11 le zone principali che ospiteranno aziende, designer e progettisti intenti a presentare le loro creazioni: la Tortona Design Week, il nuovo Rainbow District, Zona Santambrogio, il Lambrate District, i due Ventura Future e Centrale, Porta Venezia in Design, il Bovisa Design District, MonteNapoleone Design Experience, 5vie Art + Design, Brera Design District e Isola Design District.
Un salotto su rotaie. Tram Corallo è una delle installazioni più chiacchierate. Si tratta dello storico tram milanese 1928 che per l’occasione è stato riletto in chiave contemporanea dal segno bon ton della designer Cristina Celestino.
Dal 17 al 22 aprile circolerà per le vie di Brera (con fermate in Piazza Castello 2, via Cusani 4 e Piazza Cairoli) come un vero e proprio salotto itinerante, impreziosito da rivestimenti in velluto, moquette e passamanerie in un’atmosfera che ricorda i tempi passati. Tutti i giorni, dalle 17.00 alle 17.30 circa, il tram fermerà al capolinea di piazza Castello 2 pronto ad accogliere i visitatori. Potete prenotate il biglietto per il tour su tramcorallo.com.
orari: 17–18 aprile: dalle 15.00 alle 19.00
19–20 aprile: dalle 15.30 alle 18.30
21–22 aprile: dalle 16.00 alle 20.00
fermate: Piazza Castello 2, via Cusani 4, Piazza Cairoli (capolinea), Milano
Food e ospitalità da Rossana Orlandi per il Fuorisalone. Un nuovo cortile che accoglierà il VIP Coffee Bar by Illy e il nuovo ristorante Aimo e Nadia BistRo guidato dagli chef due stelle Michelin Fabio Pisani e Alessandro Negrini. Uno spazio che unisce l’alta gastronomia e il fascino degli interni di design in collaborazione con Etro Home.
dove: via Matteo Bandello 14, Milano
quando: 17–22 aprile
rossanaorlandi.com
Porta Venezia e il Fuorisalone
Porta Venezia e i cortili nascosti. Si parte da Palazzo Serbelloni (Corso Venezia 16) con Swarovski Palazzo: un pop-up store che proporrà le ultime creazioni delle linee home décor Atelier Swarovski e Swarovski Crystal Palace oltre alla nuova collezione in-house disegnata e realizzata da Nadja Swarovski.
Nel cortile di Palazzo Isimbardi (Corso Monforte 35) COS porterà Open Sky, un’installazione site-specific dell’artista americano Phillip K. Smith III ispirata dal cielo che sovrasta la corte del palazzo e dall’architettura milanese, accompagnata da una serie di piccoli lavori complementari inseriti nel verde del paesaggio.
Palazzo del Senato (via Senato 10) ospiterà l’installazione Surfaces from the Antipodes di Cleaf, un progetto sviluppato in collaborazione con Bestetti Associati e Studiopepe che riprodurrà all’interno di quattro architetture cubiche le sensazioni tattili e visive di un ghiacciaio, del deserto, della foresta e della città.
Il Fuorisalone in Brera
Brera Design Apartment per il Fuorisalone. Centro nevralgico del distretto che riapre le porte con un nuovo allestimento e un progetto speciale a cura di Raffaella Guidobono: Souvenir Milano. Una collezione limited edition di oggetti-simbolo di Milano acquistabili in mostra.
Rainbow District: rappresenta la vera novità del Fuorisalone di quest’anno: il quartiere LGBT friendly partecipa per la prima volta alla Milan Design Week con una serie di iniziative riassunte nel titolo “Inclusion&Inspiration“. Ospiti d’onore il genio artistico di Elio Fiorucci e l’urban artist spagnolo Antonyo Marest.
3 Comments
Francesca
Molto esaustivo l’articolo, non so ancora se riuscirò ad essere a Milano per quelle date ma intanto segno tutto 😉
Federica
Io ogni anno mi impongo di andarci ma poi mi basta anche solo avvicinarmi alle zone interessate dagli eventi per scappare: come in tutte le manifestazioni c’è sempre troppa, ma proprio troppa, gente.
Non si riesce a vedere niente e ci si incastra nella folla.
Mi dispiace da morire perchè vorrei partecipare ma alla fine desisto sempre 🙁
Serena Proietti Colonna
Non sono mai stata al fuori salone, ma ne ho sempre sentito parlare come un evento imperdibile. Spero di riuscire a passarci prima o poi, anche se vivendo all’estero mi rimane un po’ piú difficile.
Racconterai qualcosa al riguardo a noi expat con un po’ di nostalgia di casa?