5 spiagge per bambini in Sardegna
Quando Beatrice aveva poco meno di un anno siamo stati in Sardegna per una settimana, a Villasimius, con lo scambio casa. Sette giorni di mare cristallino, spiagge deserte (era fine maggio), sabbia bianca e tanto relax.
La prima volta che sono stata in questo paradiso l’ho vissuto attraverso la barca a vela, un’altra delle vacanze più belle della mia vita. Una settimana tra Sardegna e Corsica con una delle mie migliori amiche. Avevo preso il traghetto da Genova, il notturno con passaggio ponte, e poi ci eravamo imbarcate su una 9 metri con altri sei ragazzi mai visti e lo skipper. Divertimento allo stato puro!
Con Beatrice invece abbiamo voluto viaggiare più comodi prendendo l’aereo e affittando lì la macchina. La casa era una villetta con giardino a due passi dal mare, perfetta per andare alla scoperta delle spiagge più belle lì intorno.
Siamo a fine gennaio, Milano è grigia e umida e la voglia di partire e di organizzare le vacanze è tantissima. Proprio per questo ci stiamo già muovendo per il mese di agosto. Per quest’estate, una delle mete possibili è proprio la Sardegna, questa volta con due bimbe e un cane, quindi stiamo valutando nuovamente il traghetto.
Vorrei visitare la parte nord dell’isola, raggiungibile dal porto di Olbia, da dove partono navi grimaldi e moby. Prima di decidere la meta ideale, ho fatto una ricerca sulle spiagge più belle per i bambini ed ecco cos’ho trovato.
La Pelosa: il mare calmo dalle mille sfumature, l’Isola dell’Asinara e la Torre Pelosa sullo sfondo, che si può raggiungere a piedi con la bassa marea, spiaggia di finissima sabbia bianca, che sembra quasi di essere ai Caraibi.
La Cinta: una lingua di sabbia fine bianca lunga 4 km molto frequentata perché comoda da raggiungere da San Teodoro e perché essendo molto grande ognuno può trovare il suo spazio.
Cala Brandichi: si lascia l’auto al parcheggio a pagamento e con una breve passeggiata in pineta, comoda anche con i passeggini, si arriva alla spiaggia. Sabbia finissima e mare talmente trasparente che è stata soprannominata Piccola Tahiti.
Tuerredda: mare sempre calmo e basso, acqua trasparente e pulito, sabbia finissima. Di fronte si trova un isolotto raggiungibile a nuoto e circondato dalla vegetazione della macchia mediterranea.
Porto Pino: 4 km di spiaggia, dune e mare stupendo dal fondale basso. La spiaggia è divisa in due parti: la prima si trova subito dopo il parcheggio e qui si trovano tutti i servizi. Più avanti invece trovate sabbia incredibilmente bianca e dalle grandi dune.
Ma quali sono i fattori per scegliere la giusta spiaggia per i bambini in Sardegna?
1.Tipo di spiaggia: adoro la sabbia, quella fine, quella ti si appiccica addosso e che poi ti ritrovi ovunque, ma che per i bambini piccoli è il vero paradiso per giocare con paletta e secchiello.
2. Mare basso: la possibilità di giocare in riva senza aver paura che l'acqua diventi subito profonda, la voglia di correre in riva e nuotare in tutta tranquillità
3. Accesso adatto a tutti: camminare sotto il sole con i bimbi piccoli non è il modo migliore per iniziare la giornata. Via libera quindi a spiagge raggiungibili in auto con comodi parcheggi (anche se a pagamento)
4. Servizi: non ho mai amato la spiaggia libera, nemmeno quando ero giovane. Preferisco lettini, ombrelloni, bar e bagni. Voglio una vacanza comoda!
E voi cosa cercate dalle vostre vacanze con i figli? Avete qualche altra spiaggia da indicare?
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Guida informativa realizzata da TraghettiPer Sardegna
One Comment
Priscilla
Che bei posti! Mi piacerebbe riuscire a fare una vacanza in Sardegna ma purtroppo per diversi fattori mi risulta irrealizzabile in questi anni.
Però mi ci hai fatto andare con la mente grazie al tuo post!