La Romania che non ti aspetti
Qualche settimana fa sono partita alla scoperta della Romania per il blog di viaggi Inguaribile Viaggiatore. Quattro giorni in cui ho lasciato le bimbe con papà, nonna e tata e sono partita da sola, in compagnia di altri 10 blogger internazionali.
Era da tanto tempo che non prendevo un aereo in solitudine e devo dire che mi sono goduta ogni istante del viaggio con BlueAir, leggendo un buon libro, ascoltando la musica e dormendo. Quando poi sono arrivata a destinazione in pochissime ore e con volo diretto, ero felicissima di intraprendere questa avventura in una terra che non conoscevo.
Alla scoperta della Romania
La prima notte ho dormito a Bucarest, ma sono arrivata giusto per cenare in hotel, poi Netflix e nanna, per ricaricarmi prima di iniziare il blog tour. La mattina ero freschissima e sono scesa nella hall come una bambina il primo giorno di scuola, con la voglia di conoscere i miei compagni di viaggio, ma con il timore di non essere più capace di stare lontano da casa.
La regione della Covasna
Alla fine sono stati 4 giorni bellissimi, trascorsi alla scoperta di una Romania inaspettata nella regione della Covasna.
Qui ho potuto soggiornare in due hotel da sogno: il Daniel Castle Hotel e il Balvanyos Resort.
Daniel Castle Hotel e le tradizioni
Il primo è un boutique hotel, che risale al XVII secolo. L’edificio è cambiato nel tempo, ma sono rimaste intatte le mura, con all’interno degli affreschi che ripercorrono i momenti storici più importanti della famiglia.
Sono 8 le camere dove si può soggiornare, una diversa dall’altra e con caratteristiche differenti. Io ho dormito in una camera al piano terra con un bagno “nascosto” con mattoni e travi a vista. Un sogno! Per non parlare della sala da pranzo con divani e caminetto dove potersi riscaldare bevendo un bicchiere di palinka, brandy tipico del posto.
A dir la verità l’ho assaggiato ed è molto forte, quindi anche un buon bicchiere di vino può bastare! Sono stati quattro giorni di sole e temperatura mite. La mattina ci svegliavamo con il sole già alto e l’aria un po’ freschina, ma bastava fare una buona colazione per iniziare la giornata al meglio.
Se poi devi prendere il carro con i cavalli per andare alla scoperta del villaggio, allora la Romania diventa davvero magica.
In questi giorni in Covasna ho scoperto gli antichi valori del luogo. Qui si lavora il ferro ancora come una volta, tramandando le modalità di generazione in generazione.
Siamo stati da un fabbro che ci ha fatto entrare nel suo regno e abbiamo visto da vicino come si può modellare il ferro creando oggetti davvero unici. Anche la pittura è molto importante in questa regione. Grazie all’Ente del Turismo, siamo riusciti a visitare lo studio di una famiglia che dipinge e crea oggetti d’arredo con le tecniche e i colori del passato. Non abbiamo potuto fare foto all’interno proprio per non esporre all’esterno il loro modo di lavorare.
La Romania a tavola
Ma la Romania è anche cibo. Qui ho mangiato un gulash superbo, preparato come da tradizione su un fuoco all’aperto con una cottura lenta sulla brace.
Dovevamo mangiarlo intorno al fuoco, sotto le stelle, ma la temperatura la sera cala drasticamente, quindi abbiamo optato per una cena nella sala da pranzo dell’hotel.
Balvanyos Resort e la natura
Dopo due giorni alla scoperta della storia e delle tradizioni della Covasna ci siamo spostati nella foresta.
Qui abbiamo soggiornato in un resort da sogno, nella natura a pochi passi da orsi e volpi.
Il Balvanyos Resort è un grande albergo con piscina e area benessere all’aperto e al chiuso. Un paradiso per tutta la famiglia perché qui anche i bambini possono entrare nella Spa.
Parlando con il proprietario ha anche spiegato che stanno ampliando la parte esterna per creare una zona solo per bambini o solo per adulti, a seconda della richiesta. Qui le stanze sono molto spaziose con tutti i comfort per una famiglia.
Piscina, sauna, bagno turco, idromassaggio e percorsi termali fanno di questo hotel il luogo dove trascorrere qualche giorno lontano da tutto, con un panorama che ti fa sentire bene e in pace con te stesso. Per i più intrepidi c’è anche un parco avventura con diversi percorsi a seconda del livello di difficoltà e una torre di avvistamento orsi. Io non sono riuscita a vederli, ma alcuni miei colleghi si. Sono animali splendidi.
Per maggiori dettagli sul mio blog tour potete visitare il sito Inguaribile Viaggiatore.
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