10 panettoni artigianali più buoni di Milano
Da piccola preferivo il pandoro con la crema al mascarpone, poi i gusti sono cambiati e ora assaggerei tutti i panettoni che trovo in giro. Ci sono quelli classici, quelli senza uvette, quelli con le gocce di cioccolato e quelli decorati che sono un peccato mangiare.
Il panettone è sicuramente il protagonista indiscusso dei festeggiamenti: perfetto per una colazione golosa, ottimo da gustare a fine pasto o da mangiare a merenda sorseggiando un tè caldo, magari davanti al caminetto acceso.
Ma quali sono i panettoni artigianali più buoni di Milano? Sono andata a scovarne 10, tra pasticcerie storiche e nuovi locali da scoprire. Quelli migliori sì, ma non solo per il palato. Anche quelli con il personale più simpatico e disponibile! Ecco la mia classifica. Perché non di solo cibo vive l’uomo…
JustLove – corso di Porta Ticinese 76. Se non conoscete ancora questo locale, vi consiglio di andarci subito, magari per una colazione o per assaggiare una delle loro centrifughe, buonissime e perfette da gustare anche da asporto. Qui il panettone alla milanese segue la ricetta di Nicolò, il giovane pasticcere del bistrot.
Clivati – viale Coni Zugna 57. Ha riaperto da solo due mesi. Locale caldo, perfetto per una merenda in tutta tranquillità. Il personale è molto cortese e la pasticceria è buonissima. Da gustare anche solo con gli occhi i panettoni con diverse varianti, come quello ricoperto di cioccolato e marrone glacé.
Cova – via Montenapoleone 8. Indirizzo della Milano bene, anche se pieno di turisti vista la zona. Perfetto per bere un caffè al banco tra un acquisto e l’altro. Il panettone è ottimo. Guardate le vetrine e rifatevi gli occhi!
Cucchi – corso Genova 1. Qui il panettone si può gustare anche a fette, in piedi sorseggiando il caffè. È prodotto in 72 ore e ogni ingrediente viene selezionato attentamente per ottenere un livello qualitativo elevato.
Varianti disponibili: panettone solo uvetta; panettone solo canditi; al cioccolato; con arancia candita e cioccolato.
Gattullo – piazzale di Porta Lodovica 2. Un nome una garanzia. Qui ci andavo spesso per un caffè o per un panino veloce quando lavoravo in redazione. I segreti del loro panettone sono il lievito e una lunga esperienza nella fermentazione naturale. Gli ingredienti? Uova, farina, zucchero, burro, uvetta e canditi. Ricetta classica per uno dei panettoni migliori di Milano.
Giacomo Pasticceria – via Sottocorno 5. Il panettone di Giacomo è rigorosamente tradizionale. L’antica ricetta di famiglia prevede l’uso di burro belga, scorza d’arancia della Sicilia, cubetti di cedro, uvetta (rigorosamente australiana) e lievito madre. In negozio si trovano anche panettoni con diverse varianti.
Pasticceria Marchesi – via Santa Maria alla Porta 11/A. Una delle più antiche e rinomate pasticcerie di Milano. Il famoso panettone Marchesi 1824 richiede una preparazione di 48 ore ed è fatto con tuorli d’uovo di galline allevate a terra, zucchero di canna, arance siciliane candite, cedri calabresi e chicchi enormi di uva passa. È fatto lievitare naturalmente con il lievito naturale e non contiene conservanti, perciò ha un delizioso gusto naturale.
Pasticceria Ranieri – via della Moscova 7. È una garanzia in termini di qualità e di eccellenza. Da provare il panettone all’ananas, una delle diverse varianti a disposizione dei clienti.
Peck – via Spadari 9. 72 ore di lievitazione ed ingredienti selezionatissimi sono il segreto di questo dolce dal morbido impasto disponibile tutto l’anno. Gli ingredienti: farina con germe di grano macinato a pietra, vaniglia in bacche della qualità Bourbon del Madagascar, scorze d’arancia di Sicilia candite fresche con zucchero di canna e pregiato miele d’acacia toscano.
Taveggia – via Visconti di Modrone 2. Pausa caffè per avvocati e magistrati, questo storico locale presta particolare cura alla selezione degli ingredienti, utilizzando solamente farina di grano tenero, lievito naturale, burro di altissima qualità, uova fresche, frutta candita rigorosamente da mani esperte. Data la sua delicatezza che lo contraddistingue, va conservato in un luogo asciutto e a temperatura ambiente, per poter apprezzare al meglio le sue caratteristiche.
Meglio se prima di tagliarlo lo riponete vicino ad una fonte di calore e, perché no, proprio davanti al tepore di un camino, per poi gustarlo insieme alla famiglia o agli amici.
2 Comments
Kikki
Questo articolo arriva al momento giusto. Cercavo un posto dove prendere un buon panettone.. E qui la scelta non manca!
Selene
Che classifica conosco Cucchi Marchesi e Peck personalmente assaggiati. Se riesco provo altri quest’anno … a dir la verità spero di sfornarlo io 😉 dopo il pandoroora tocca preparare il panettone rigorosamente con tante gocce di cioccolato:)